L’epoca della donna

Descrizione

Un messaggio chiaro e incisivo che, anche attraverso figure del passato interpretate in una luce nuova, va a unirsi alla Voce del principio femminile e al suo appello volto alla costruzione di un futuro di reciproca comprensione tra i sessi. Norma, Violetta, Penelope, Myriam, Arianna, Nella: ognuna fa la sua parte e porta il proprio dono. Lo fa il più delle volte, per non dire sempre, senza porsi in primo piano, per cui resta nell’ombra, quando la sua azione non viene addirittura male interpretata o distorta. Ma, riconosciuto o meno, quel contributo è stato offerto e il suo segno resta e opera, in mezzo alle cose del mondo. Un filo sottile collega tutte queste figure femminili e fa sì che tra loro scorra anche una tacita intesa: “Ce la faremo!”, sembrano proclamare in coro. Non a competere e dominare, non a conquistare con la forza il proprio posto, ma a collaborare per costruire un mondo migliore. Un altro aspetto che emerge con potenza dalla lettura del testo, è il lavoro di gruppo che vi è sotteso e che lo compenetra tutto: una testimonianza evidente di principio femminile applicato. Lo si evince non solo dal fatto che si tratta di una raccolta di scritti armonicamente combinati tra loro, ma dalla percezione intuitiva che ogni contributo individuale è frutto di un’elaborazione di gruppo che riconosce ed esalta il talento personale di ognuno. E anche questo è un segno del tempo incipiente del femminile: la piena espressione individuale che non compete, ma che, anzi, coopera al fine di un atto creativo al servizio del Bene.